Con “Ma…diamoci del Tu”, Brignano rapisce il pubblico per due ore piene di aneddoti, risate, canzoni e riflessioni.
Lo spettacolo accompagna lo spettatore nella vita dell’artista, dagli inizi con “la folgorazione di Saranno Famosi“, il programma tv che è stato la sua guida e ha indicato a Brignano la strada da seguire; ma tanti sono stati anche i no ricevuti. Ma i no servono: “fanno crescere“, dice Brignano, rivolgendosi ai ragazzi.
Enrico racconta e si racconta, sul filo conduttore dei due modi diversi di comunicare: il “Lei” così formale e burocratico e il “Tu” che in questi tempi di cambiamenti appare sempre più vuoto, orfano di quella familiarità che dovrebbe avere e che, distratti, «ci siamo persi per strada».
Con “Ma…diamoci del Tu”, Brignano rapisce il pubblico per due ore piene di aneddoti, risate, canzoni e riflessioni.
Lo spettacolo accompagna lo spettatore nella vita dell’artista, dagli inizi con “la folgorazione di Saranno Famosi“, il programma tv che è stato la sua guida e ha indicato a Brignano la strada da seguire; ma tanti sono stati anche i no ricevuti. Ma i no servono: “fanno crescere“, dice Brignano, rivolgendosi ai ragazzi.
Enrico racconta e si racconta, sul filo conduttore dei due modi diversi di comunicare: il “Lei” così formale e burocratico e il “Tu” che in questi tempi di cambiamenti appare sempre più vuoto, orfano di quella familiarità che dovrebbe avere e che, distratti, «ci siamo persi per strada».