“Un raggio di nostalgia: due menestrelli che passano ogni pomeriggio tra le strade della Pavia filoimperiale ghibellina scrivendo canzoni con un solo obiettivo, consegnarle al conte Claudio Cecchetto. Ecco, questo spettacolo mi permette di rivivere le sensazioni e le emozioni che ho vissuto con gli 883, e di riassaporare sul palco dei teatri italiani un raggio di quei pomeriggi passati con Max a scrivere le canzoni della nostra vita” commenta Mauro Repetto, ideatore e co-fondatore degli 883, a proposito del nuovo spettacolo.
“Un raggio di nostalgia: due menestrelli che passano ogni pomeriggio tra le strade della Pavia filoimperiale ghibellina scrivendo canzoni con un solo obiettivo, consegnarle al conte Claudio Cecchetto. Ecco, questo spettacolo mi permette di rivivere le sensazioni e le emozioni che ho vissuto con gli 883, e di riassaporare sul palco dei teatri italiani un raggio di quei pomeriggi passati con Max a scrivere le canzoni della nostra vita” commenta Mauro Repetto, ideatore e co-fondatore degli 883, a proposito del nuovo spettacolo.