Dal 1973, The Rocky Horror Show ha sedotto con la sua trasgressività intere generazioni di spettatori,
conquistando anche i benpensanti più integerrimi e trasformandoli in devoti fan con corsetto e calze a
rete. Dopo oltre 40 anni, la meravigliosa creatura di Richard O’Brien non smette di travolgere, coinvolgere,
sovvertire le regole. Ha viaggiato in più di 30 paesi, è stata tradotta in più di 20 lingue e torna ora in tour
con la regia di Christopher Luscombe. Ed è così che il Rocky, ogni sera si trasforma in un grande non-stop
party fatto di quei successi senza tempo da cui ognuno, almeno una volta, si è lasciato trascinare
come “Sweet Transvestite”, “Damn it Janet” e “Time Warp”
Dal 1973, The Rocky Horror Show ha sedotto con la sua trasgressività intere generazioni di spettatori,
conquistando anche i benpensanti più integerrimi e trasformandoli in devoti fan con corsetto e calze a
rete. Dopo oltre 40 anni, la meravigliosa creatura di Richard O’Brien non smette di travolgere, coinvolgere,
sovvertire le regole. Ha viaggiato in più di 30 paesi, è stata tradotta in più di 20 lingue e torna ora in tour
con la regia di Christopher Luscombe. Ed è così che il Rocky, ogni sera si trasforma in un grande non-stop
party fatto di quei successi senza tempo da cui ognuno, almeno una volta, si è lasciato trascinare
come “Sweet Transvestite”, “Damn it Janet” e “Time Warp”